sabato, 20 Aprile 2024

Sconcerti: “Cristiano Ronaldo non somiglia a Gigi Riva, mi ricorda piuttosto Paolino Pulici”

Condividi

spot_imgspot_img

Mario Sconcerti nel suo ultimo editoriale per il Corriere della Sera parla di paragoni tra calciatori prendendo spunto dal record di gol di Cristiano Ronaldo che proietta il portoghese nell’olimpo della storia del calcio assieme a Pelè.

Sconcerti non se la sente tuttavia di dire chi è il migliore tra CR7 e Pelè: “È come chiedersi chi sia stato migliore tra Galileo e Fermi, uno ha inventato la scienza moderna, l’altro parte di quella del futuro. Il tempo cambia tutto..”, secondo il giornalista

Pelè fu l’inventore del nuovo gol, lo spettacolo che faceva da cornice alla ricostruzione del mondo, dall’Europa al Giappone..”

“Cristiano Ronaldo è stato a mio parere il miglior attaccante del dopo guerra... Ci sono stati tanti grandi attaccanti, da Romario a Ronaldo, a Eusebio, ma nessuno aveva il suo tempo e la sua forza”.

Sconcerti, dall’alto della sua esperienza scrive: “Ne ricordo solo uno appena paragonabile come rapidità di coordinazione, velocità, potenza, tiro: Paolino Pulici. Riva era più plastico, ma era bello e dannato, fumava, faceva tardi la notte, era bello e scontroso. Unico”.

“Pelé inventava calcio, Ronaldo lo chiude. Sarebbero stati benissimo insieme….Credo sia Messi quello più vicino a Pelè ai nostri giorni, per il tipo di gioco più vasto del semplice attaccante e perché i suoi gol, come quelli di Pelè, partono sempre da un’idea personale, da un movimento oltre l’avversario…Io ho sempre preferito Messi a Ronaldo, per esempio, perché sono cresciuto dentro il pensiero dominante del numero dieci…”, conclude Sconcerti.

Condividi

Leggi anche

Ultime notizie