giovedì, 25 Aprile 2024

Marcello Chirico: “Le proteste del Napoli hanno sortito l’effetto desiderato. Atteggiamento di Insigne più grave di quello di Morata”

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Marcello Chirico commenta (su IlBianconero) con tono polemico la squalifica di una sola giornata inflitta dal Giudice Sportivo al giocatore del Napoli Insigne per avere «con gestualità plateale rivolto al direttore di gara espressioni irrispettose». Che sarebbero, un sonoro “vaffa” accompagnato poi dalla frase di dileggio “non fare il fenomeno!”.

Per un comportamento di questo tipo, in genere, il regolamento prevede 2 giornate di squalifica, ma “le proteste partenopee hanno sortito l’effetto desiderato”, tuona il giornalista.

A cominciare dalle parole, alquanto discutibili, pronunciate a fine partita da Rino Gattuso”, secondo il quale l’arbitro avrebbe dovuto “far finta di non sentire, evitando di rovinare una gara e penalizzando una squadra rispetto ad un’altra”.

Prosegue Chirico evidenziando che alla dura protesta di Gattuso  “si è allineata subito la società, per non parlare dei tifosi partenopei. In coro hanno subito invocato lo stesso trattamento ricevuto qualche settimana prima dallo juventino Morata. Ovvero: 2 giornate di squalifica, ridotta poi ad una”.

Chirico è convinto che “l’ossessione partenopea nei confronti della Juve è tale da tirare sempre in ballo il club bianconero anche quando non c’entra nulla, e gli episodi in campo non sono minimamente confrontabili”, perché “al termine della gara col Benevento lo spagnolo si limitò infatti a protestare nei confronti dell’arbitro Pasqua per non aver concesso un “rigore imbarazzante”, senza insultarlo”. Da qui la successiva riduzione della squalifica da 2 a 1 giornata, post ricorso della Juve.

Invece, a detta del giornalista di fede bianconera, “in questo caso il Napoli, anziché redarguire il proprio giocatore (e quest’ultimo scusarsi), lo ha difeso, pretendendo pure un trattamento di riguardo. Accontentati”.

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