“Maradona sarebbe ancora vivo se all’epoca fosse stato della Juve e non del Napoli. Una leggenda vivente e un avversario gentiluomo, che come tanti altri fuoriclasse ha saputo dare nello stesso tempo il meglio e il peggio. Sarebbe ancora qui con noi se fosse venuto alla Juve perché l’ambiente lo avrebbe salvato, non la società ma proprio l’ambiente. L’amore di Napoli è stato tanto forte e autentico quanto, ribadisco, malato“.
Sono queste le parole pronunciate nelle scorse ore da Antonio Cabrini che hanno suscitato molto clamore e polemiche, e che hanno portato l’ex difensore bianconero a fare marcia indietro e porgere le scuse su Twitter:
“Morte Maradona
travisate le mie parole: Il mio non era un giudizio morale ma sull’energia di una città che non poteva contenere questa passione. Ho pensato che l’ambiente ovattato nel quale ho vissuto alla Juve l’avrebbe forse protetto.
Chiedo scusa a chi si è sentito offeso”.
Morte Maradona
travisate le mie parole: Il mio non era un giudizio morale ma sull'energia di una città che non poteva contenere questa passione. Ho pensato che l'ambiente ovattato nel quale ho vissuto alla Juve l'avrebbe forse protetto.
Chiedo scusa a chi si è sentito offeso.— Antonio Cabrini (@antocabro) November 27, 2020