giovedì, 25 Aprile 2024

Juve-Ferencvaros, Pirlo: “Entrati un po’ troppo superficiali ma bravi a cercare la vittoria fino alla fine. De Ligt è un capitano già a 20 anni”

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Dopo il successo contro il Ferencvaros per 2-1 in Champions League, che consegna alla Juventus la possibilità di accedere agli ottavi di finale con due turni d’anticipo, il tecnico dei bianconeri Andrea Pirlo in conferenza stampa ha commentato la gara, vinta grazie al gol di Cristiano Ronaldo e, soprattutto, alla rete in extremis di Alvaro Morata.

Le parole di Andrea Pirlo su una serata a cui è mancata la brillantezza ma non la convinzione di poter portare a casa il risultato:

“Non bisogna sempre giocare bene per vincere ma, di solito, se giochi bene, vinci. Abbiamo avuto qualche difficoltà, soprattutto nell’approccio, avevo chiesto qualcosa di diverso.  L’obiettivo era quello di entrare con un altro atteggiamento, lo avevamo detto negli spogliatoi prima di entrare. Però si sa che quando si giocano queste partite, che apparentemente sembrano semplici, poi vai incontro a delle difficoltà e così è stato stasera. Siamo entrati un po’ troppo superficiali e poi devi passare una partita a rincorrere. I ragazzi sono stati bravi a rimanere compatti e cercare la vittoria fino alla fine“.

Pirlo ha poi commentato la prestazione di Paulo Dybala:

“Non ha fatto benissimo, perché viene da un periodo di inattività. Ha preso antibiotici per settimane ed è normale che gli occorra più di tempo per recuperare un po’ di forza nelle gambe. Ha bisogno di lavorare per arrivare a una condizione migliore, però questa si ottiene lavorando sodo e cercando di andare oltre al soglia durante allenamenti e partite”.

Sulla possibilità di schierare il tridente Ronaldo-Dybala-Morata in campo, Pirlo ha commentato:

“Non ci stiamo lavorando perché non li abbiamo mai avuti a disposizione. Bisogna prima dare un assetto solido, in questo momento non credo che possano giocare insieme perché non sono al top“.

Sulle brillanti prestazioni di Alvaro Morata, mister Pirlo ha commentato:

“Lui è forte, aveva solo bisogno di continuità e di fiducia. Se sta bene mentalmente diventa uno degli attaccanti più forti in circolazione. Se si allena e gioca bene è fondamentale per qualsiasi squadra”.

Pirlo ha poi commentato il ritorno del giovane difensore Matthijs de Ligt:

“È veramente un ritorno importante. Lo conoscevamo, è un campione in tutti i sensi, sia a livello tecnico, che umano. È un capitano già a 20 anni, lo aspettavamo da tempo. Ci consente di essere più aggressivi, ma anche in fase di impostazione ti può dare tanto. Riesce a tenere bene la squadra corta, ad andare in avanti che è quello che cerchiamo di provare durante le partite”.

Pirlo ha poi risposto ad un’osservazione di Fabio Capello, che rilevava le qualità tecniche di Arthur, ma non la visione ampia del gioco:

“Oggi si è intestardito un po’ a portare di più la palla rispetto ad altre partite, a cercare sempre la soluzione diretta internamente, quando invece c’era da aprire il campo e allargare le loro maglie. Però è un giocatore che sta crescendo, soprattutto a livello fisico, e stasera anche sotto quell’aspetto non ha demerito“.

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