Dopo la notizia della positività al coronavirus di ben 14 tesserati del Genoa tra giocatori e membri dello staff, a Napoli si teme per l’incolumità dei propri giocatori, visto che i partenopei nell’ultima giornata di campionato hanno affrontato proprio i grifoni.
A tal proposito si è espresso anche il virologo del Napoli che ha effettuato i tamponi hai giocatori del Napoli.
Ebbene, secondo l’esperto sarebbe opportuno spostare la partita in programma contro la Juventus perché qualora dovesse risultare positivo al covid un qualche giocatore partenopeo, la squadra si troverebbe costretta a rinunciare alle sue prestazioni, oltre a quelle dell’infortunato Insigne che si è fermato proprio contro la squadra rossoblu.
Ecco le parole del virologo del Napoli:
“Ipotizziamo che, facendo i dovuti scongiuri, un certo numero di giocatori sia infetto: se è previsto che debbano giocare nonostante gli infetti, il Napoli allora deve schierare la Primavera. Sarebbe opportuno rimandare la partita”.
E ancora: “L’attenzione è massima e con le risposte del secondo tampone attese sabato sarà difficile organizzare la trasferta in casa della Juventus. La preoccupazione è notevole. Durante la partita, con il Genoa ci sono stati dei faccia a faccia, come tra Osimhen e Masiello. Potete capire”.
Sono queste le dichiarazioni di Giuseppe Portella, direttore del laboratorio in cui vengono analizzati i tamponi del Napoli che certamente cozzano ad esempio con il comportamento esemplare del PSG che nonostante le assenze per coronavirus tra i suoi, ha deciso di giocare ugualmente senza nessuna lamentela.