L’esame di Luis Suarez all’Università per stranieri di Perugia, funzionale per ottenere la cittadinanza Italiana è stato considerato dalla procura di Perugia una farsa.
Lo storico legale della Juve Luigi Chiappero e la collega Maria Turco sono arrivati in procura a Perugia per incontrare i pm che indagano sulla vicenda.
Sono loro che hanno materialmente seguito la pratica con il direttore generale dell’università Olivieri (che è invece indagato). Terminata l’audizione Chiapero ha spiegato com’è andata ai cronisti assiepati in procura:
“Pensiamo di aver contribuito in maniera positiva alla ricostruzione dei fatti nella nostra veste, che era una veste di testimoni, e che ci è servita per ribadire la trasparenza del nostro operato professionale in un clima assolutamente sereno e costruttivo”.
“Sono grato ai pubblici ministeri per averci chiamato subito, perché aspettavamo forse un po’ con ansia l’occasione per poter riferire tutto quello che dovevamo riferire in merito ai fatti perché come si è dimostrato, questa volta, come in tante altre occasioni, la verità viene spesso alterata, tagliata, ricostruita e viene restituita in un racconto che magari serve di più al lettore, ma che non è la verità”.
“Quindi pensiamo in questo senso di ringraziare i pubblici ministeri che hanno sicuramente in questo caso fatto molto per fare in modo che le cose fossero precise e come dovevano essere e noi di questo siamo contenti. Da uomo di legge non posso dire altro, penso che le indagini debbano essere rispettate nel segreto istruttorio”, le parole dell’avvocato Luigi Chiappero.
La procura di Perugia intanto ha deciso di bloccare da oggi a tempo indeterminato tutte le attività d’indagine relative alla vicenda dell’esame di Luis Suarez.
Lo fa sapere il procuratore capo Raffaele Cantone ha spiegato che la decisione è legata a quelle che vengono ritenute ripetute violazioni del segreto istruttorio.