L’ex direttore generale della Juventus, Luciano Moggi, ai microfoni di Radio Bianconera ha commentato la vicenda Suarez, che sta creando non poche polemiche, a causa dell’esame di italiano da lui sostenuto, indispensabile per ottenere il passaporto comunitario.
Dalle indagini della Guardia di Finanza di Perugia è emerso infatti che gli argomenti del test erano stati preventivamente concordati e i punteggi assegnati ancor prima dello svolgimento dell’esame.
Il calciatore non risulta tra gli indagati, così come la Juventus, che nelle scorse settimane aveva manifestato interesse per il suo cartellino.
Il commento di Luciano Moggi:
“Diciamo le cose come stanno, Suarez non è mai interessato alla Juventus. Ai bianconeri interessava Dzeko e in alternativa Morata, queste cose qui le ho dette già la scorsa settimana.
Il resto sono discorsi che lasciano il tempo che trovano, ma quando si tratta della Juventus si cerca sempre di darle addosso, visto che è una squadra che vince costantemente”.
Moggi ha poi concluso con un riferimento allo scandalo passaporti che ha coinvolto anni fa l’Inter:
“Il passaporto di Recoba era un reato ed è passato inosservato, addirittura il manager dell’Inter è stato anche team manager della Nazionale“.