sabato, 23 Novembre 2024

Juve-Napoli, Massimo Pavan: “Sappiamo già come andrà a finire”

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Juve-Napoli, partita non disputata vista l’assenza della formazione azzurra a Torino, in attesa delle decisioni del Giudice Sportivo e delle conclusioni degli ispettori della Procura Federale, non smette di far discutere e generare malumori e polemiche.

A commentare la vicenda anche il giornalista Massimo Pavan su tuttojuve.com:

Sappiamo già tutto, quanto meno lo immaginiamo, in un mondo normale, una squadra che una settimana prima non si presenta e dopo due settimane, con lo stesso provvedimento, si presenta, perché succederà così, andrebbe sanzionata, perché vuol dire che c’è qualcosa di strano, invece succederà l’opposto, chi ha sfruttato una situazione ed un consiglio, verrà premiato e il campionato e le società di calcio dovranno, probabilmente pagare il dazio di questa irresponsabilità.

Prepariamoci a dover giocare Juventus-Napoli, sicuramente in una data poco favorevole alla Juventus, visto che il campionato non prevede soste e non ci sono date utili.

Sicuramente una data in cui il Napoli avrà tutti i suoi effettivi disponibili, magari belli allenati dopo che hanno saltato le nazionali e si sono dedicati al lavoro a Castel Volturno, un po’ un controsenso.

In ogni caso questa settimana non ci aspettiamo nulla, se non che vengano sanciti i cambiamenti delle regole in corsa, del resto era chiaro a tutti il procedimento applicato da tutte le squadre che hanno avuto fino ad ora dei giocatori colpiti dal covid.

Regole chiare a tutti, ad eccezione di chi ha cercato di venirne meno in una situazione paradossale, con qualcuno che cerca anche di voler aver ragione paventando motivazioni che sembrano abbastanza futili, e spalleggiato da chi dovrebbe rappresentare le istituzioni e invece coglie l’occasione di colpire ed insultare imprenditori vincenti che oltretutto offrono lavoro a molte persone. Imprenditori che dovrebbero essere costretti a rivedere gli organici se il campionato si bloccasse, così come tutto l’indotto calcio, dalle tv agli operatori del settore, quando ci arrabbiamo con chi mette in gioco il sistema e rischia di bloccarlo è perché per l’interesse suo e di pochi rischia di colpire molti, un errore pazzesco. Purtroppo il dado è tratto, siccome c’è la Juve di mezzo, sappiamo come andrà a finire…”.

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