domenica, 29 Dicembre 2024

Cruciani sul -10 Juve: “Quella della Giustizia Sportiva è una porcheria senza precedenti. Ora la Juve lasci subito il campionato italiano”

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Il giornalista Giuseppe Cruciani ha espresso il suo parere sulla sanzione inflitta alla Juventus, che ha comportato la penalità di 10 punti alla squadra per la questione delle plusvalenze.

Queste le parole trascritte da Il Pallone Gonfiato:

Parlando con qualsiasi persona sincera, onesta e razionale su quanto sta accadendo da ottobre e novembre in poi (…) ogni operatore del mondo del calcio che non sia fazioso, anche quelli delle squadre avversarie, ti dice che questa operazione della Giustizia Sportiva sulle plusvalenze è una porcheria senza precedenti”.

“Te lo dicono tutti, comprese le persone che lavorano nella Federazione. Si è creata una condizione perfetta per la tempesta perfetta, quindi è difficile tornare indietro. Quando per due mesi hai diffuso pezzi di intercettazioni, estratti di verbali, dipingendo il sistema della Juve e Paratici come una sorta di mostro a tre teste che vuole danneggiare le squadre avversarie e che fa il gioco delle altre squadre”.

Dipingere questa mostruosa immagine a tre teste è difficile da superare (…). Chiunque tu incontri ti dice che la Giustizia Sportiva, in questo caso, è una vergogna. La maggior responsabilità della Juve è quella di non aver fatto nulla per riformare una Giustizia Sportiva che presenta provvedimenti privi di validità giuridica ma politica.”

La Giustizia Sportiva, a meno che non ci siano prove conclamate di illeciti o corruzione, deve attendere il giudizio della Giustizia Ordinaria. Non è il caso di questo tipo di sanzioni basate su valori presi da Transfermarkt…”

Secondo Cruciani, la Juventus dovrebbe adottare misure estreme anche nei confronti dell’UEFA, come quella di non iscriversi al prossimo campionato di Serie A:

A mio parere, se la Juventus vuole preservare un briciolo di dignità rispetto alla valanga di critiche che le sono state rivolte, dovrebbe prendere una decisione drastica, anche se anti-economica”.

Certamente non può rimanere inerte, altrimenti accetterebbe come un dato di fatto quello che è successo, come se avesse commesso colpe contabili che non hanno una proporzionalità rispetto alla sanzione. Secondo me, l’unica mossa forte che potrebbe fare è minacciare l’uscita dal campionato italiano. La Juventus dispone di un’arma che finora non è stata sufficientemente sfruttata, anche se comporta danni economici e forse la perdita del titolo sportivo. È un’arma che deve essere messa sul tavolo (…). È una mossa forte, ma dal punto di vista della minaccia, deve essere presa in considerazione.”

Se la Juventus non farà così, sia difronte a uno scenario già prefigurato ovvero quello della Juventus esclusa dalle coppe europee, con sanzioni economiche e giocatori che se ne vanno (…). Se vale il potere dell’Uefa, media ecc. a quel punto fai valere il potere di essere un player fondamentale per il calcio italiano e tu calcio italiano arrivi non a darmi una multa perché ho fatto delle cazzate, perché ho fatto i bilanci ecc. ma a considerarmi sleale dal punto di vista sportivo, ovvero ad avere falsato una competizione allora io mi incazzo e ti dico ‘a questa competizione non partecipo (…)”.

“Qualcuno prima o poi deve parlare, alla UEFA se ne fottono (…). La Juve trattare con l’Uefa e dire ‘la chiudiamo con questo anno di esclusione dalle coppe, ma non ci dovete rompere il cazzo l’anno prossimo’. È una porcheria, però almeno c’è una base”.

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