Dura la replica di Juan Jesus all giocatore dell’Inter che ha detto di non aver pronunciato frasi razziste: “Acerbi mi ha detto ‘vai via nero, sei solo un negro”.
“In seguito alla mia protesta con l’arbitro ha ammesso di aver sbagliato e mi ha chiesto scusa aggiungendo poi anche: “Per me negro è un insulto come un altro”.. “Per me la questione si era chiusa ieri in campo con le scuse di Acerbi – scrive sul suo profilo Instagram il difensore del Napoli – e sinceramente avrei preferito non tornare su una cosa così ignobile come quella che ho dovuto subire. Oggi però leggo dichiarazioni di Acerbi totalmente contrastanti con la realtà”.
Juan Jesus ha voluto dunque raccontare la versione dei fatti, alla luce della smentita fatta da Francesco Acerbi al rientro oggi a Milano.
Dichiarazioni, secondo il giocatore del Napoli “totalmente contrastanti con la realtà dei fatti, con quanto detto da lui stesso ieri sul terreno di gioco e con l’evidenza mostrata anche da filmati e labiali inequivocabili in cui mi domanda perdono”.
Acerbi verrà ascoltato dalla Procura venerdì 22.
“Così non ci sto – prosegue il brasiliano -. Il razzismo si combatte qui e ora. Acerbi mi ha detto “vai via nero, sei solo un negro”. In seguito alla mia protesta con l’arbitro ha ammesso di aver sbagliato e mi ha chiesto scusa aggiungendo poi anche: “per me negro è un insulto come un altro”.Oggi ha cambiato versione e sostiene che non c’è stato alcun insulto razzista. Non ho nulla da aggiungere”.
Le parole di Acerbi: “Non ho detto nessuna frase razzista, poco ma sicuro. Sono molto sereno. E ora dico un bel vaffa al razzismo. Frasi razziste dalla mia bocca non ne sono mai uscite, poco ma sicuro. Juan Jesus potrebbe aver capito anche male, io so che non ho detto frasi razziste, sono 20 anni che gioco a calcio e so quello che dico. Quello che è successo in Nazionale sono cose nostre”.