giovedì, 31 Ottobre 2024

Pavan: “Bilancio disastroso dell’Inter non interessa a nessuno. Puntano il dito solo su quello della Juve”

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Pillola di Massimo Pavan sulle colonne di Tuttojuve. Nel mirino del giornalista è finita ancora una volta l’Inter oberata di debiti e con grosssi guai finanziari venuti a galla grazie alla pubblicazione dell’ultimo bilancio consoilidato:

L’Inter ha un bilancio particolare ma tanto non interessa a nessuno, va bene così. Del resto abbiamo capito tutti che sui bilanci interessa solo quello che fa la Juve, quindi parlarne è inutile tanto non faranno nulla”, le parole del giornalista di fede bianconera.

Tutto questo dopo che Il Giornale ha svelato un doppio volto dell’Inter, prima in classifica in Serie A, reduce da una finale di Champions League persa sì ma contro il Manchester City. Si tratta del bilancio in profondo rosso per la testata: una perdita pari a 85,4 milioni. Una cifra monstre se si pensa che i membri del cda (con dentro l’amministratore delegato corporate Alessandro Antonello e l’ad dell’area sportiva Marotta) per il 2022/2023 hanno percepito poco meno di 1,9 milioni di euro.

Quello che pesa, spiega Il Giornale che riporta le cifre stilate dal commercialista e revisore contabile Luca Marotta e i tentativi andati a vuoto nel tentare di rimediare alla situazione. Si è voluto sforbiciare i costi dell’11,8% a 465,5 milioni, ma il club ha però dovuto iscrivere un arretramento dei ricavi (-3,2%) a quota 425,5 milioni. Le perdite si riversano su una situazione debitoria di 807 milioni, sebbene in calo dagli 881 milioni dell’esercizio precedente. Ad aiutare, nel quadro difficile, le cessioni di Brozovic (all’Al Nasr per 17,5 milioni) e di Onana al Manchester United (per 50,2 milioni). L’Inter al 30 giugno 2023 «segnalava un patrimonio netto negativo per 161,9 milioni. Ciò significa che tutte le attività contenute nel bilancio interista, peraltro sovrastimate, non basterebbero a coprire le passività». E questo, spiega Marotta nel suo blog, «non rientra nei limiti minimi di capitalizzazione previsti dal Codice Civile».

Tuttavia, precisa la testata, il club «ha avuto la possibilità di differire il ripianamento delle perdite entro il quinto esercizio successivo a quello chiuso: quindi, entro il 2027, quando dovrà avere azzerato i 342 milioni cumulati».

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