sabato, 23 Novembre 2024

Juve, nessuna illusione. Allegri avverte: “Vincere l’Europa League è complicato”

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L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato alla vigilia della gara contro l’Atalanta.

È una Juve che cosciente dell’importanza della partita. Fra oggi e domani ci saranno degli scontri diretti e domani sera ne sapremo di più sulla quota Champions”.

Vlahovic ha bisogno di continuità? Di Maria è da gestire?

Non ho ancora deciso nulla in attacco, perchè è tornato Kean dopo un mese di inattività tra infortunio e squalifica. Vlahovic e Milik stanno molto bene, ma come dico sempre chi va in campo dall’inizio o chi entra deve essere determinante. Anche se uno gioco mezz’ora può essere determinante”.

Allegri ribadisce:
Sempre avuto fiducia nella squadra, perchè a parte i momenti in cui abbiamo avuto difficoltà dove abbiamo vinto solo una partita. La squadra sta bene e siamo lì in lotta. Dobbiamo fare un passettino alla volta, pensare a domani e poi vedremo come saremo in classifica. Poi ci tufferemo in Europa League. La Juventus non batte l’Atalanta da 6 partite, vengono da 3 vittorie. In casa sono forti, hanno fisicità, in questo momento è in ascesa, dopo un periodo di appannamento sono tornati a vincere e sono in lotta per entrare nei primi posti in Champions. Tra oggi e domani, con gli scontri diretti, ne sapremo di più. Soprattutto sui numeri”.

Poi la domanda su Giuntoli:

Ci sono 30 giorni importanti che sono quelli che ci portano a fine stagione. Poi dal 5 giugno la società deciderà cosa fare a 360°, ma fino al 5 giugno è inutile stare a parlare di quello che può arrivare e di quello che non può arrivare fra giocatori e direttori sportivi. La scelta del direttore sportivo non è mia ma della società, se la farà e con chi la farà. Quando avranno scelto me lo comunicheranno”.

Su Pogba:

Pogba ha fatto buoni 20 minuti finali l’altro giorno contro il Lecce, è normale che sia un giocatore diverso per tecnica e fisicità. Purtroppo però per lui questa stagione è stata maledetta: dalla non operazione all’operazione dopo, a tutte le situazioni di mezzi infortuni che ha avuto siamo arrivati a questo punto dove devo cercare di sfruttarlo nel miglior modo possibile per dare una mano alla squadra”.

In questo momento che uno giochi 15 o 60 minuti non conta niente, ora l’obiettivo è entrare nelle prime quattro e arrivare in finale di Europa League. Poi una volta chiusa questa stagione l’anno prossimo sarà sicuramente un’altra stagione, perchè le annate cambiato. Ora dobbiamo stare concentrati su quello che dobbiamo fare, in questo momento gli obiettivi personali non contano niente, contano solo gli obiettivi della squadra. I ragazzi come hanno dimostrato anche domenica devono essere tutti a disposizione, chi ha giocato un minuto e chi tutta la partita. Quando si arriva in fondo e si ottengono i risultati non è che c’è stato uno più bravo dell’altro”.

Tornando alla corsa Champions:

So solo che noi stiamo cercando di fare i punti per arrivare nelle prime quattro. Ci sono scontri diretti che condizionano i numeri finali per andare in Champions League. Già oggi capiremo se la quota Champions è 72 o 73. Momentaneamente 73, perchè è matematica. A 72 secondo me ci sono ottime possibilità, ma dipende dai risultati di oggi. Da questo non si scappa. Non voglio annoiarvi con i numeri”.

“Noi dobbiamo cercare di giocare la Champions e abbiamo due strade: entrare nelle prime quattro o vincere l’Europa League che non è facile”.

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