A pochi giorni dalla morte di Gianluca Vialli, scomparso lo scorso 6 gennaio dopo una lunga battaglia contro un tumore al pancreas, l’intervista di Dino Baggio,- compagno alla Juventus ed in Nazionale – scuote il mondo del calcio.
Ecco le sue dichiarazioni ai microfoni di Tv7:
“Bisognerebbe risalire a quello che abbiamo preso in quei periodi, bisognerebbe investigare un po’ sulle sostanze prese in quei periodi”, la prima denuncia dell’ex Juve.
“Non so se sia dovuto a questo, ma c’è sempre stato il doping. Non si sono mai prese robe strane, perché c’è una percentuale che devi tenere. Però con il tempo bisogna vedere se certi integratori fanno bene oppure no, se le sostanze riesci a buttarle fuori o restano dentro”.
Poi l’amm8ssione: “Ho paura anch’io, sta succedendo a troppi calciatori. Negli anni miei c’era il doping”.
“Di Gianluca ho un ricordo meraviglioso, era un uomo spogliatoio e aveva voglia di far crescere i giovani”, le parole di Baggio.
“Ero in squadra con lui quando avevo 21 anni e spendeva sempre una parola buona nei nostri riguardi. È andato via troppo presto dalle nostre vite”.