Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con la Lazio:
“M’aspetto una partita molto difficile, complicata, contro una Lazio molto forte che sta facendo benissimo. Poi nel calcio non si sa mai, magari si sblocca e diventa una partita diversa da quella che tutti si possono immaginare”.
Ancora qualche dubbio per il mister bianconero: “Domattina vedo Locatelli se sarà disponibile, così come Cuadrado. Una volta saputa della disponibilità o dell’indisponibilità, farò delle scelte”.
Precisazione su Di Maria: “Non è per il Mondiale, è per minutaggio. L’altro giorno ha fatto mezz’ora bene. Domani deciderò se farlo partire dall’inizio, fargli fare un tempo o dalla panchina. Ma quando c’è si alza il livello della squadra. Dato che è l’ultima partita e sarà difficile, soprattutto perché è prima di una sosta lunga due mesi, è come la prima di campionato. Bisogna stare lì con la testa, è pericolosa, lo è già per le qualità della Lazio”.
Allegri ribadisce che in partite come queste serve il DNA Juve: “Per portare a casa i risultati e per difendere bene, come la squadra sta facendo, bisogna mettere sicuramente un po’ di piglio, attenzione, serve far fatica”.
“E‘ una fase della partita che va fatta bene. Poi bisogna fare belle cose in fase di possesso. Ma direi che la cosa migliore è lo spirito di squadra lo stiamo ritrovando. Siamo a una partita, 95-100 minuti alla fine dal primo pezzo di stagione, serve fare bene, sapendo che affrontiamo una squadra difficile e complicata”.
Poi a chi gli chiede qual è la Juve ideale: “Quanto questa squadra si avvicina? La mia squadra ideale è quella che vince. L’altra sera abbiamo giocato a Verona che aveva creato tanto con Milan e diverse palle con la Roma. Ti impegnano fisicamente, ti fa fare partite tra virgolette un po’ strane, sul piano fisico, la palla lunga… I ragazzi sono stati bravi a interpretarla nel migliore dei modi. Domani è completamente diversa, la Lazio palleggia, occupa le zone del campo. Sarà diverso”.
Lotta scudetto: “Iscriversi alla corsa scudetto è impossibile o improbabile? Anche oggi hanno vinto. Sta tenendo un ritmo, hanno perso solo 4 punti… potenzialmente può girare a 53, mancano 4 partite. Ma nel calcio quel che vale oggi non vale domani. Pensiamo a domani, poi ci riposiamo, poi riprendiamo per farci trovare nelle migliori condizioni al 4 gennaio”.