Nel corso di un’intervista a DAZN l’attaccante bianconero Alvaro Morata ha parlato della stagione dei bianconeri e, inevitabilmente, anche del suo futuro.
“Tutti i giocatori della Juventus si giocano il futuro, in ogni allenamento e partita – ha commentato l’attaccante spagnolo. La Juventus ha una fila lunghissima di giocatori che vogliono essere qui. È normale essere giudicato ad ogni partita. Io do tutto per vincere, per i compagni, per i tifosi. Mi sento molto bene alla Juve. Non chiedete a me le altre cose, sono contento di essere qui, di arrivare alla Continassa, i miei figli mi chiedono l’inno della Juve ogni mattina. Sono felice, e sarei più felice se facessimo una foto con la Coppa…” ha poi aggiunto con un sorriso Morata.
Un commento sulla stagione dei bianconeri: “Non ci sono rimpianti. L’importante è quanto si sta facendo, cos’abbiamo in testa e per il futuro. Non serve lamentarsi alla fine del campionato. Vogliamo giocare anche una finale di Coppa Italia. Quando smetti, le foto con le coppe contano tanto. Abbiamo l’opportunità di vincere”.
Gli assist? “Mi regalano le stesse sensazioni dei gol” ha risposto Morata. “Per come gioca la Juve, o hai uno schema per l’attaccante centrale, o ti adatti alla squadra. Il mio ruolo per me è sempre stato da calciatore per fare gol, devo tornare in difesa, dare una mano, complicare l’avversario e la giocata. Ti assicuro che qualsiasi attaccante che fa 40-50 gol e non vince niente, cambierebbe per 15 gol e vittoria nelle Coppe. Mi piace vincere e aiutare i compagni, vorrei fare più gol ma quando fai assist, anche se ti piace fare reti, è bello. È bello anche condividere”.