venerdì, 22 Novembre 2024

Andrea Bosco: “Ecco quando sono iniziati i guai della Juve e qual è stata la madre di tutti gli errori”

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Il giornalista è scrittore di fede juventina Andrea Bosco, attraverso le colonne di Tuttojuve, non può che prendere atto che “La regina è nuda. Con rughe in bella vista”.

Secondo Bosco, non c’è più nulla da fare: “dirigenti e allenatore devono essere consapevoli che il campionato appare compromesso”. Tuttavia il tifoso deve essere grato alla dirigenza per aver tratto la società dalle secche di calciopoli, portandola a nove stagioni di consecutivi banchetti. Qualche cosa di irripetibile.

Il giornalista va alla ricerca delle cause che hanno portato alla deriva la Vecchia Signora: “I guai della Juve sono cominciati, a mio avviso, quando ha abdicato alla sua storica identità italiana. Quando ha smesso di comprare i migliori giovani nostrani”.

Oggi secondo il noto scrittore,  è facile gettare la croce addosso a Fabio Paratici. Che di errori ne ha commessi. “Ma quegli errori sono stati condivisi con tutta la dirigenza”.

Ma c’è di più, secondo Andrea Bosco la madre di tutti gli errori, probabilmente, va ricercata nel congedo di Allegri. La sua Juve non era bella. Ma era solida. E aveva una identità”.

Gli errori?Aver ceduto i Coman e i Kean è stato un errore. Aver ceduto Romero e non Demiral: anche questo è stato un errore. Aver strapagato Kuluseveski: un errore, forse . Visto che con quella cifra potevi tentare di prendere quel Gosens che a Bergamo fa meraviglie. Ci sono state operazioni super: da De Ligt a Ronaldo a Chiesa”.

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