Rosso in bilancio anche per l’Inter. Dopo le indiscrezioni sulle perdite del bilancio della Juventus (-69 ml) ora arrivano le prime sentenze anche per il club di Suning i cui conti finali dell’esercizio 2019-2020 (non sono ancora chiusi e dunque non ancora ufficiali), secondo il Corriere dello Sport, faranno registrare una perdita di oltre 100 milioni di euro.
Un trend che come per la Juventus ha le sue radici nella crisi post-Covid. San Siro è stato chiuso infatti al pari dell’Allianz Stadium di Torino per 7 partite di campionato e 3 di Europa League. Partite che, hanno generato per il club di Zhang, mancati introiti per circa 30 milioni di euro.
A gravare sui conti dell’Inter, c’è anche la ricca campagna acquisti dell’estate scorsa per accontentare Antonio Conte.
Anche gli sponsor hanno tirato la cinghia a causa di una minor visibilità.
Infine gli stipendi con il monte ingaggi che è cresciuto vertiginosamente senza che l’Inter sia riuscita a tagliarli a causa della pandemia, come accaduto ad altri club.
Ecco spiegate le parole di Ausilio di qualche giorno fa in merito alle strategie di mercato dell’Inter:
“La nostra realtà è quella di un club che deve fare acquisti oculati che però devono passare principalmente dalle vendite. Ad oggi abbiamo risorse limitate che dovremo migliorare con le vendite. Tonali? L’Inter al momento non è in grado di fare un investimento di quel tipo, non è una priorità”.