Prosegue la sua corsa al rialzo il titolo della Juventus a Piazza Affari.
A determinare l’ascesa sono le voci – seppur non confermate – su una possibile Opa in arrivo da parte della controllante Exor – la holding della famiglia Agnelli-Elkann – con conseguente delisting del titolo da Piazza Affari.
Come riferisce Calcio e Finanza tra le sue colonne il club bianconero – chiude la seduta a 0,2878 euro per azioni, in crescita del 3,1%.
Elkann – amministratore delegato del principale azionista Exor – avrebbe deciso di ritirare il titolo dalla Borsa non appena si sarà placato il clamore delle inchieste sui bilanci del club bianconero.
Già nei giorni scorsi gli analisti di Equita avevano detto: «Non escludiamo che questa possa essere un’opzione. Il delisting costerebbe oltre 200 milioni per il 36% non detenuto».
«Quantitativamente non sarebbe rilevante, trattandosi di meno dell’1% del Nav, ma in assenza di un piano di uscita o riduzione dell’esposizione in tempi brevi, sarebbe qualitativamente negativo dato che non escludiamo il rischio di aumento di capitale che verrebbe finanziato al 100% da Exor», avevano ancora evidenziato gli esperti.