Stile Juve

Moggi: “Cosa rischia la Juve? Credo possa rischiare al massimo delle multe”

L’ex amministratore delegato della Juventus Luciano Moggi, ha commentato il terremoto che ha scosso la Juventus con le dimissioni dell’intero Consiglio di Amministrazione, compresi il presidente Andrea Agnelli e del suo vice Pavel Nedved.

Queste le sue dichiarazioni a Radio Bianconera: “Una situazione che ha spiazzato, sono davvero sorpreso. E lo sono soprattutto perché la Borsa è aperta e di solito queste decisioni si comunicano a Borsa chiusa”.

Evidentemente – ha spiegato Luciano Moggi – “ci sono state forzature che sono state quelle che hanno portato a rinviare l’assemblea per due volte. Mi sembra chiaro che qualcuno si è rifiutato di firmare bilanci e la conseguenza è stata questa”.

Moggi prende atto che “nel breve cambia completamente il CdA perché queste sono dimissioni irrevocabili, è impossibile il rientro del vecchio CdA”.

Ma cosa rischia la Juve? “Credo possa rischiare al massimo delle multe, ma io non so quello che è successo all’interno della Juventus. Il livello penale non lo conosco e mi auguro che non ci sia”.

Addentrandosi più sulla questione tecnico sportiva, Moggi ha poi detto: “Qui c’è un qualcosa che va a vantaggio della Juve, che è l’allenatore. Allegri ha due anni di contratto con opzione. Questo è l’anno in cui Allegri rischia meno e può fare di più”.

Infine secondo Moggi “la Consob può punire con multe salate la Juventus. La Juve da tempo è diventata un giocattolo per tutti. Ci sono dei momenti in cui è difficile stabilire la colpevolezza della Juventus”.

“Non è il momento di parlare di Superlega o altre cose. La Juventus dà fastidio e ci sono tanti tifosi che vanno contro i bianconeri che fanno un gran vociare. Chi può arrivare nel nuovo CdA? Adesso di parla di Del Piero. Ma che può risolvere? Qui ci sono problemi veri. Quello che è influente è parlare di chi potrebbe gestire la Juventus in futuro, ma io questo non lo so”.

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