Stile Juve

Juve, Andrea Bosco: “La Juve veda di cambiare abitudini. La smetta di andare in giro per il mondo. La Juve si alleni”

Assurdi. Ridicoli. Scarsi. Come prima, peggio di prima. Soliti orrori. Alex Sandro che provoca un rigore di mano. Bonucci che si fa uccellare (assieme a Bremer) da Morata (tripletta). Vlahovic desaparecido. Rugani che si appisola, tanto per cambiare. I migliori i due portieri, Di Maria che predica nel deserto”

È questa la sintesi della partita secondo Andrea Bosco.

Poi la sentenza del giornalista di Tuttojuve: “La Juve veda di cambiare abitudini. La smetta di andare in giro per il mondo. La Juve si alleni. Visto che da parecchio non lo fa. E se lo fa, lo fa male”. La Juve rinunci a qualche gettone. E sgobbi sui gradoni di Zeman. La Juve vada ad ossigenarsi in montagna. Che alla Continassa il clima è infame. Di questi tempi più infame del solito. La Juve provi ad essere la Juve”.

E su Kean che arriva in ritardo all’allenamento, lo scrittore è netto: “Basta: Kean ha rotto”.

Alla luce di tutto ciò Bosco tuona: “ma insomma è mai possibile che per ogni trattativa si vada alle calende greche? Personalmente avverto un forte disagio nel vedere che la Juventus si sta adeguando alla prassi comune: rinviare le decisioni, in attesa dell’ “opportunità“, come direbbe Beppe Marotta. Ma non può funzionare così: non in questa stagione”.

Conclusione: La Juve da due anni non vince lo scudetto. Per come si è mossa ora (anche se non è favorita, a mio parere) dovrà vincerlo. Altrimenti avrebbe dovuto fare una campagna acquisti diversa. Puntando sui giovani, valorizzando quelli che ha in casa e dicendolo ai tifosi: “Ne riparliamo tra tre anni“. Visto che i proclami sono stati altri, la Juve ha l’obbligo di vincere. Se non altro per onorare i cento anni di presenza della famiglia Agnelli come proprietaria. Auguri”.

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