Stile Juve

Il giornalista interista ammette: “Rigori da Var contro i bianconeri. Terracciano dopo Acerbi e Radu e svarioni pro-Milan”. E il contatto Zakaria-Bastoni in Juve-Inter?

Il giornalista sportivo di calciomercato.com, Cristian Giudici in un suo breve editoriale conferma tra le righe quanto Inter e Milan siano state favorite da episodi ed errori arbitrali in questa lotta scudetto.

“L’Inter si rialza a Udine dopo la caduta di Bologna e tiene vivo il derby per lo scudetto col Milan. Rilanciato al primo posto in classifica da tre svarioni in altrettante partite nel giro di una settimana: prima quello di Acerbi allo scadere della trasferta vinta dai rossoneri all’Olimpico, poi quello di Radu nel recupero infrasettimanale perso dai nerazzurri e ieri quello di Terracciano in occasione del gol-vittoria segnato da Leao contro la Fiorentina a San Siro. Errori che rischiano di rivelarsi determinanti per l’assegnazione del tricolore”, scrive il giornalista di fede nerazzurra.

Lo stesso giornalista ammette che “nel successo dell’Inter sull’Udinese alla fine risulta decisivo il rigore guadagnato da Dzeko e poi segnato da Lautaro. Scherzo del destino, ancora una volta è servito l’aiuto del Var sia per il fallo, sia per la trasformazione”.

Poi, negando l’evidenza Giudici scrive che “un po’ come era successo un mese fa (quando erano stati protagonisti Dumfries e Calhanoglu, assenti ieri) contro un’altra squadra bianconera: la Juventus”.

Peccato che la disamina del giornalista si fermi all’episodio del contestato calcio di rigore, omettendo di parlare del rigore non assegnato alla Juventus sul contatto Bastoni-Zakaria avvenuto nel secondo tempo.

Un episodio che avrebbe dovuto condurre a un rigore per i bianconeri, con la possibile riapertura del match e forse a un’altra storia di questo campionato.

Nulla di tutto questo invece è successo e, — come confermato da fonti arbitrali — è dipesa dalla mancanza di immagini sufficientemente chiare per il Var tali da indurre a un cambio di decisione, sul rigore sacrosanto negato alla Juventus.

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