La Juventus esce agli ottavi di finale di Champions League per la terza volta consecutiva: dopo Lione e Porto, è il Villarreal ad uscire vittorioso dallo Stadium e ad eliminare i bianconeri.
Stavolta l’eliminazione è ancora più cocente, sia per il risultato finale 3-0, ingeneroso, sia per il livello del Villarreal che per 78 minuti si è dimostra ampiamente alla portata dei bianconeri.
Le due squadre hanno disputato una partita fatta di lunghe attese, tanta difesa e praticamente zero tiri in porta. Ed è proprio questo che l’ex allenatore Arrigo Sacchi sulla Gazzetta dello Sport rimprovera ad Allegri e ad Emery:
“Il calcio non è questo. Tutte e due pensavano prima di tutto a non prendere gol“, e aggiunge: “Sono convinto che sia stato fatto un passo indietro. Se non ci sono innovazione, coraggio e conoscenza non si può pensare di giocare bene. E io non ho visto né coraggio, né innovazione, né conoscenza“.
“La Juventus aspettava la prodezza del singolo o l’errore dell’avversario, e anche il Villarreal ha fatto la stessa cosa. Allegri ed Emery si sono mossi da tattici, ha vinto il secondo, ma ha avuto poco coraggio“.
Una Juve sfortunata. “Certamente – ha commentato Sacchi. La traversa di Vlahovic è stata clamorosa. E a conti fatti il risultato è esagerato. Però, per arrivare lontano in Europa bisogna fare qualcosa di più e lo dico sia alla Juve sia al Villarreal“.