Tutte le sconfitte bruciano, ma il clamoroso 4-0 rifilato dal Chelsea alla Juventus fa parte di quelle inaccettabili. Una disfatta per la squadra di Allegri, assente e inconcludente, che ha subito il totale dominio dei Blues che hanno dilagato nella ripresa, lasciando i bianconeri devastati.
A criticare pesantemente la prestazione dei bianconeri, il direttore di TuttoSport Xavier Jacobelli:
“No, Juve, no. Non si può mai giocare così in Champions League, non si deve mai giocare così. Senza idee, senza grinta, senza nulla di nulla. E chissenefrega se la qualificazione era già stata acquisita con due turni d’anticipo”. E aggiunge: “Nella storia dei 52 confronti con le squadre inglesi, mai la Juve era uscita con le ossa così rotte; mai, da allenatore della Juve, Allegri aveva subito una stangata di queste proporzioni”.
“Bonucci dice che bisogna guardare avanti: come no? Certo che bisogna guardare avanti, ci mancherebbe altro. Ma dopo essersi voltati indietro per non dimenticare mai l’invereconda figura di Londra, una macchia destinata a rimanere indelebile nell’ultra secolare storia del club più scudettato d’Italia che, però, non vince la Champions da venticinque anni e sei mesi”.
“Una ragione ci sarà, come una ragione c’è per spiegare gli 11 punti di distacco da Napoli e Milan. Si chiama non gioco, si chiama mancanza di coraggio, si chiama concezione speculativa del football”.
Infine: “Il corto muso può andar bene, quando va bene, nel giardino di casa, ma quando metti il muso fuori, vai a sbattere. Come diavolo è possibile pensare, su quali basi è lecito illudersi di rimontare in campionato e andare lontano in Champions con una tattica così utilitaristica, così catenacciara, così rinunciataria?”.