L’ex direttore generale della Juventus, Luciano Moggi, nel suo editoriale sul quotidiano Libero ha così analizzato la situazione di palese difficoltà vissuta dai bianconeri, attualmente in ritiro fino a sabato:
“La sconfitta di Verona, 2-1, decreta il crollo sportivo e anche carismatico della Juve un tempo vincente, la sua aureola di ‘grande’ sembra far parte del passato: ormai senza alcun timore reverenziale viene attaccata da tutti come se fosse una provinciale”.
“Faranno bene i bianconeri a calarsi nelle prossime contese con molta umiltà – ha continuato Moggi –, magari avranno capito che per vincere occorre tirar fuori gli artigli, specialmente quando la classe latita. E senza affidarsi al carisma della maglia che un tempo ammaliava gli avversari”.
“Non ce ne vogliano i tifosi juventini se diciamo che, dopo nove anni di vittorie, è anche giusto riposare: anche Dio lo fece dopo aver portato a termine la creazione… Basta che questo tempo serva a rinnovare la squadra per tornare competitivi“ conclude.