L’ex tecnico del Pescara, Giovanni Galeone noto per essere il mentore di Max Allegri ha parlato alla Gazzetta di quello che potrà fare la Juve col nuovo allenatore:
“Se comprasse Locatelli e Jorginho, vincerebbe lo scudetto con la sigaretta in bocca perché quei due assieme a Rabiot formerebbero un centrocampo eccezionale”, le prime parole di Galeone.
“Jorginho è stato il miglior giocatore dell’Europeo e merita il Pallone d’oro. Capisce dove è debole l’avversario e proprio lì lo colpisce; allo stesso tempo coglie il suo punto di forza e lo depotenzia. Detta i tempi, gioca in verticale, ha un radar in testa”.
“Locatelli forse arriverà, Jorginho no di sicuro. Allegri ha bisogno di tre innesti”.
In primis un difensore centrale mancino, “perché Chiellini, se rinnoverà il contratto, non garantirà più di 15-20 partite per via dell’età. Poi un centrocampista di regia: do per scontato che comprino Locatelli e credo che si muovano per il ritorno di Pjanic”.
“Infine prenderei un centravanti come Vlahovic, anche se dovesse rimanere Ronaldo che garantisce 25-30 gol a campionato, tantissimi, però condiziona la squadra in una certa maniera. Finché hai la difesa imperforabile, con Ronaldo parti sempre da 1-0 e vinci, ma negli ultimi anni la fase difensiva della Juve scricchiolava”.
Infine Galeone conclude con un pensiero sulla Juve di Sarri: “Nella stagione di Sarri avevano il 75 per cento di possesso palla, però nell’economia del 25 per cento di non possesso hanno incassato 43 reti, non bene. Sotto questo aspetto la Juve non è stata la solita Juve, anche perché sono state schierate troppe formazioni differenti”.