Come riportato dalla Gazzetta, le mediazioni del direttore generale Damien Comolli su Vlahovic — eredità di una situazione intricata lasciata dai predecessori — non hanno ancora portato risultati concreti. La partita, però, è tutt’altro che chiusa.
Se i tifosi hanno già “fischiato” la fine, alla Continassa si punta a ribaltare lo scenario negli ultimi diciotto giorni di mercato. La linea è netta: via libera all’addio, ma senza sconti, con offerte inferiori ai 20 milioni destinate a essere respinte.
Finora il centravanti ha detto no sia ai club arabi sia a quelli turchi, mantenendo un atteggiamento tiepido anche verso il Newcastle, nonostante la Juventus avesse intravisto l’opportunità di inserire nell’affare il pallino Sandro Tonali. In queste settimane, però, può ancora accadere di tutto.