Mattia Perin lascerà la Juventus solo a una condizione: trovare una squadra che gli offra un posto da titolare. Dopo anni vissuti da secondo a Torino, il portiere è pronto a rimettersi in gioco, ma con un paletto ben chiaro: lo farà solo se si tratterà di un club impegnato nelle competizioni europee. In caso contrario, resterà alla Juve, anche perché ha da poco rinnovato il contratto.
Affinché si sblocchi la situazione, servirebbe un effetto domino. Al Milan, ad esempio, c’è Massimiliano Allegri, grande estimatore di Perin. Ma tutto dipenderebbe da un’eventuale cessione di Mike Maignan, anche alla luce dell’arrivo di Terracciano come secondo. Occhio anche al Bologna, interessato al portiere, ma solo in caso di addio a Skorupski. Infine, il Como: ha chiesto informazioni e, pur non giocando le coppe, potrebbe rappresentare una sfida intrigante. Butez ha convinto, ma Perin darebbe esperienza e qualità tra i pali.
In caso di partenza, la Juve ha già due nomi in lista per sostituirlo: Lorenzo Montipò ed Emil Audero. Il primo è in scadenza con il Verona e non rinnoverà, quindi rappresenta un’opzione semplice e a basso costo. Il secondo, rientrato alla Sampdoria dopo il prestito all’Inter, ha un ingaggio elevato e verrà ceduto. La sua candidatura è interessante: ha già fatto il secondo in una big, conosce l’ambiente juventino (è cresciuto nel vivaio) ed è un nome utile per le liste UEFA.