In appena due giorni, il quadro in casa Juventus è completamente cambiato in vista del big match contro l’Atalanta, in programma domenica sera all’Allianz Stadium. I bianconeri sembravano destinati ad affrontare l’ennesima emergenza difensiva, ma le ultime 24 ore hanno ribaltato la situazione. Thiago Motta potrà infatti contare su Renato Veiga e Federico Gatti, entrambi in forte dubbio fino a poco fa. Per la prima volta dopo mesi, il tecnico avrà la possibilità di scegliere liberamente in difesa, senza essere costretto a soluzioni obbligate.
Juventus, Gatti recuperato: chi gioca contro l’Atalanta?
Durante la conferenza stampa, Motta ha ufficializzato la lista degli indisponibili: oltre ai lungodegenti Bremer, Cabal e Milik, mancheranno anche Douglas Luiz, Conceicao e Savona, come previsto. L’unica nuova assenza è quella di Rouhi, ma la vera notizia è l’assenza di Gatti dall’elenco degli infortunati. Il difensore italiano ha recuperato dall’affaticamento muscolare e sarà regolarmente convocato per la sfida con l’Atalanta. Dopo aver saltato gli ultimi due allenamenti e lavorato a parte, il suo impiego restava in dubbio, ma ora le sue condizioni sembrano in miglioramento. Già da ieri, inoltre, era noto il recupero di Renato Veiga, ormai ristabilito.
Difesa al completo: le scelte di Motta
Dalla prospettiva peggiore, ovvero schierare solo Kalulu e Kelly, Motta si ritrova ora con un’inaspettata abbondanza in difesa. Chi scenderà in campo davanti a Di Gregorio? L’unico punto fermo sembra essere Kalulu, pronto a partire dal primo minuto dopo il rodaggio contro il Verona. Per l’altro posto da titolare è ballottaggio tra Gatti, Kelly e Renato Veiga.
Molto dipenderà dalle condizioni di Gatti: il difensore non ha avuto praticamente mai riposo e, se non dovesse essere al top, potrebbe partire dalla panchina. Le sue sensazioni nelle prossime ore saranno decisive. Vista l’importanza del match, non è da escludere che possa stringere i denti e scendere comunque in campo.
Thiago Motta, però, non ha necessità di forzare nessuno, perché le alternative adesso non mancano. Kelly e Renato Veiga hanno dato segnali positivi e, tra i due, l’inglese sembra in vantaggio per una migliore condizione fisica. Finalmente, dopo mesi di emergenze, il tecnico può permettersi dei dubbi anche in difesa.