Sergio Vessicchio, sul proprio canale YouTube ha parlato della vicenda curve che vede coinvolta l’Inter dopo che il tecnico dei nerazzurri è stato sentito dalla Procura di Milano sulla vicenda.
“Del PM Marcello Viola non mi fido, di lui non mi fido quando va nella sfera sportiva, è chiaramente incompatibile il suo ruolo, la sua posizione. O è un colpo di stato o una barzelletta perché la Procura di Milano dovrà inviare, selezionare il materiale che riguarda la non iscrivibile alla Procura Federale. Noi dobbiamo sempre partire da quello che sappiamo, la Procura di Torino praticamente non ha selezionato le carte da mandare alla Procura Federale, ha mandato tutta la documentazione, poi la Procura Federale ha preso quello che poteva per condannare la Juventus. E’ stato un agguato alla Juventus all’epoca, potrei raccontare tutto di quei momenti. Allora la Procura di Milano farebbe bene a prendere tutti i faldoni e mandarli alla Procura Federale. Chi mi dice a me che nei faldoni ci possano essere altre intercettazioni, non ci sono altri rapporti che per la Procura ordinaria non servono per fare indagare Inzaghi o qualche altro. Tutti i faldoni, tutte le intercettazioni andrebbero mandate”.
E ancora:
“E’ una barzelletta, è totalmente una barzelletta. Già con il materiale che è uscito per i 19 arresti, basta questo senza prendere tutto il resto per mandare l’Inter in Serie B e dare una multa al Milan. Qui tutti gli esperti di diritto sportivo dicono che l’Inter va sanzionata, una volta tanto bisogna dare una pena esemplare per questa squadra impunita, mica possiamo continuare a farli fare che ca*** vuole. Pensate un pò se Chinè si metta ad indagare la non iscrivibile, lui è un uomo del sistema. Quello che ha detto Inzaghi ai PM non lo sappiamo, certo poco meno di un’ora è poco, lo dice la ”Gazzetta dello Sport” che non è credibile su niente. Ci avviamo verso un tentativo becero e inopportuno di mettere un pochettino a tacere tutta questa vicenda. Non immaginate se questo fosse successo alla Juventus, qui i giornali cosa avrebbero pubblicato con dei titoli a pagina piena. Il fatto è molto grave, di una gravità estrema, io non voglio entrare sulle dinamiche dell’inchiesta della Procura Federale. E’ molto grave arrivare a 19 arresti per infiltrazioni nelle curve dello stadio “Meazza”. E’ gravissimo pensare che i giornali non ne abbiamo parlare, la Procura Federale ha fatto un ottimo lavoro”.
“Se collochiamo i tifosi come parte lesa, potrebbe andarmi bene. Se i capi ultras avevano questa sorta di biglietti, 1500 biglietti per la finale che loro pagavano 80€ e rivendevano a 800€ come si evince dalle carte della Procura, allora chi li acquistava a mio avviso è una vittima. Ma chi mi dice a me che chi li acquistava lo vendeva ad un’altra persona magari ad un prezzo maggiore facendo ancora business. Chi acquistava i biglietti è apparentemente parte lesa, una vittima ma potrebbe anche essere un carnefice. Quindi anche i tifosi a mio modesto parere vanno considerati come dei fiancheggiatori ma questo è la Procura a dirlo, per questo motivo quella Curva andrebbe chiusa per 4/5 anni”.
“Questa attività losca, malavitosa veniva fiancheggiata dai tesserati dell’Inter, della non iscrivibile. Io non posso fidarmi di un procuratore capo solo perché è tifoso dell’Inter e deve difendere la sua squadra, dice che è parte lesa. Quelli informano che Zanetti fa parte dell’inchiesta, Inzaghi che fa da mediatore sui biglietti. Davvero pensate che siamo scemi, sciocchi. Viola ha dei grandi meriti per i 19 arresti, lui ha indicato la strada, è il capo della Procura. Inzaghi per quanto mi riguarda, oggi, è un fiancheggiatore, Inzaghi è complice di questi farabutti. Si vede sui social che Calhanoglu festeggia con i capi arrestati, anche Barella partecipava a feste e matrimoni. Materazzi, invece, è un ex calciatore e non può essere inserito nel contesto giudiziario e sportivo”.