Marcello Chirico esulta per l’uscita del Milan dalla Champions League e la conseguente esclusione dalla prossimo mondiale per club a beneficio – salvo scossoni – della Juve.
“Esiste un Dio anche nel calcio. La famosa Dea Eupalla inventata da Brera è intervenuta ed ha fatto giustizia: chi non avrebbe dovuto partecipare all’edizione 23/24 della Champions League è stato eliminato. Il riferimento è ovviamente al Milan, inserito nel torneo di quest’anno al posto della Juventus causa penalizzazione dei bianconeri per la nota vicenda Prisma”, ha esordito il giornalista di fede bianconera.
“Un po’ com’era già capitato nel 2006, quando la Juve venne spedita in Serie B e ai rossoneri consentito di partecipare anche alla Champions, nonostante le compromettenti telefonate coi designatori di Meani. Quella volta i rossoneri riuscirono persino ad andare in finale e vincere la coppa, stavolta sono stati retrocessi in Europa League dopo un girone decisamente poco esaltante. Un’eliminazione meritata, proprio come quella della Juventus 2 anni fa, dopo appunto un girone disastroso”.
“L’eliminazione milanista riveste per il club bianconero una doppia positività: l’impegno infrasettimanale del Milan in EUL (più lunga della Champions) potrebbe sottrarre alla squadra di Pioli forze e attenzioni in campionato, e questo significherebbe per Allegri & C. avere un competitor in meno nella corsa al titolo, eppoi c’è il riflesso non meno importante sullo stramiliardario Mondiale per club FIFA della prossima estate. Attualmente nel ranking UEFA/Champions la Juventus è dentro, pur non disputando le coppe, ma non totalizzando punti potrebbe essere superata in classifica dalle altre italiane, e la più vicina e pericolosa era appunto il Milan. Ma i punti che d’ora in poi faranno i Pioli’s boys in EUL non conteranno per il ranking in questione e quindi il Milan non potrà più sorpassare Madama.
“Potrebbe ancora riuscirci il Napoli, nel caso in cui superasse gli Ottavi con 2 vittorie e ne facesse anche una terza in una delle due sfide ai Quarti. Toccherà riaffidarsi ad Eupalla”.