L’ex bianconero Federico Bernardeschi in una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport ha parlato del momento della Juventus e delle voci che lo rivorrebbero in bianconero:
“Alla Juve sono diventato un uomo e un calciatore di livello. Un pezzo del mio cuore è rimasto lì. Per la Juve io ci sarò sempre. E poi ho casa a Torino…”, ha dichiarato apertamente ai microfoni della Rosea.
“Quello che posso dire è che la Juve per me è qualcosa di speciale. Sono diventato uomo e calciatore alla Juve. Ho fatto un percorso grandioso, abbiamo vinto tantissimi trofei e ne vado orgogliosamente fiero. Le cose che verranno non le possiamo sapere, ma se ci sarà occasione ovviamente risponderò. Il mio amore per la Juve non l’ho mai nascosto, forse avrei dovuto farlo vedere di più. E’ rimasto affetto e questo mi fa ancora tanto piacere. Quando vado in giro per la strada la gente mi apprezza. Il Milan? No, no, no. Papà è milanista, ma per me la Juve è la Juve”.
JUVE-INTER – “Che dico… Sono dal lato che sapete tutti, inutile ripeterlo. Sarò allo stadio, speriamo che la nostra Juve faccia quello che deve fare e porti a casa i tre punti. Ma se così non dovesse essere, il campionato è lungo. Non è una partita che fa il campionato, ma è il campionato stesso. Conta arrivare bene e spingere tanto a fine marzo e inizio aprile. Sarò in tribuna? Sì, ma ti dirò di più. A me piace andare in Curva Sud a fare casino. Ci andai a Crotone e mi divertii un mondo. Io andavo in curva a vedere la Carrarese da piccolo, noi lì siamo tutti un po’ matti. Mi piacerebbe davvero tanto andare in Curva Sud una volta. Carrara? È la città in cui sono nato, dove sono cresciuto, dove mi sono sposato ed è nel mio cuore come Torino. Spero di poterci tornare presto, anche se sono pieno di impegni. Voglio dare stabilità alle bambine dopo un anno fuori casa”.