La Lazio ha battuto il Sassuolo non senza polemiche arbitrali. Tutto nasce quando sul 2-0 per i padroni di casa al 15′ della ripresa una scellerata uscita del portiere laziale Ivan Provedel ai limiti della sua area di rigore ha provocato il caos:
il portiere biancoceleste una volta che si è visto scavalcare dal pallone, convinto di essere all’interno della sua area, lo ha afferrato con le mani in presa alta.
L’arbitro Di Bello prontamente sventola il cartellino rosso all’estremo difensore dei capitolini che continuava a professare la sua innocenza.
Dopo diversi minuti il VAR rovescia la decisione presa in campo dal fischietto che è dunque costretto a cancellare l’espulsione comminata in precedenza.
Secondo il VAR, il portiere della Lazio ha bloccato il pallone con il corpo fuori dall’area, ma mantenendo la sfera stessa all’interno dei 16 metri. Restano forti dubbi.