Massimo Pavan sente aria di complotto nei confronti della Juve, sulla vicenda “scommessopoli”.
Secondo il giornalista di Tuttojuve, “il nuovo scandalo che sta colpendo il calcio italiano non ci piace per niente, ancora una volta la giustizia si sta tramutando nel modo migliore di colpire le persone e sbatterle in prima pagina. Ancora una volta ci troviamo a lottare in prima fila per difendere dei rappresentanti del mondo bianconero e ancora una volta ci tocca leggere le cose travisate con informazioni creare ad hoc per danneggiare la Juventus.”
Il giornalista prosegue la sua analisi: “se l’Italia fosse un paese normale e serio, la magistratura dovrebbe fare delle indagini e poi convocare le persone per chiarire i fatti, non è assolutamente normale che altre figure, più o meno credibili ed alcune con un passato a dir poco gradevole ai più, possano ergersi non solo al ruolo di narratori della vicenda ma anche di giudici, prevedendo senza la minima cognizione di causa, pene, sanzioni che non hanno una minima logica e connessione rispetto a quanto avvenuto”.
“Anche in questa stagione, quindi, ci troviamo a gestire l’ennesimo attacco mediatico. Fagioli si è autodenunciato alla procura a fine agosto, siamo a metà ottobre, in questo lasso di tempo nessuno ha detto nulla”.
Insomma, secondo Pavan “non serve che in questi giorni ci sia l’enfasi su un giocatore che ha ammesso le sue debolezze e che ha dato ampia disponibilità a collaborare ed anche eventualmente a subire le conseguenze delle sue azioni, anche se crediamo che la possibilità attenuante della ludopatia, associata ad un atteggiamento collaborativo possano indurre ad attribuire, qualora ci fosse una sanzione molto lieve. Non servono i capri espiatori, servono regole giuste e che valgono per tutti”.
“Da quello che abbiamo capito non sono pochi quelli che hanno violato le norme e giocato su piattaforme non legali. A questo punto sarebbe il caso di capire bene tutto, senza fidarsi di chi chiaramente si muove anche per questioni di tifo è da quello che sentiamo non ha sicuramente a cuore la causa bianconera”.