Alla vigilia del Cda crolla il titolo in Borsa della Juventus. A pesare è il rosso di circa 110 milioni di euro che ha fatto sì che il titolo registrasse un -4,2%.
Come riportato da Calcio e Finanza, la chiusura odierna a Piazza Affari ha portato il valore di un’azione a 0,2822 euro, che rappresenta il minimo dal 4 maggio scorso quando si era scesi a 0,277 euro, il dato più basso di tutto il 2023: nemmeno le voci di qualche settimana fa – subito smentite da Exor – relative a una possibile vendita della società avevano avuto un tale impatto. Il giovedì si era aperto con le azioni che oscillavano a 0,296 euro, fino alla ripida discesa a 0,2814 partita nel pomeriggio con un leggerissimo colpo di coda finale; il titolo della Juventus ha ora una capitalizzazione di mercato di 717,8 milioni di euro.
A destabilizzare ul titolo c’è anche l’attesa per le controanalisi effettuate da Paul Pogba dopo la positività al testosterone riscontrata nel post Udinese-Juve: una questione spinosa, che potrebbe anche concludersi con l’immediata risoluzione del contratto del centrocampista francese, con tutte le conseguenze del caso.
E poi l’udienza della causa intentata da Cristiano Ronaldo per gli stipendi differiti in periodo Covid: da questo punto di vista la sensazione è che lo “scontro” sia ancora lontano dalla fine, con la vicenda destinata ad approdare al TAS di Losanna.