Elkann, come più volte ha dichiarato pubblicamente, ha intenzione di riportare il club a un livello competitivo di alto profilo.
E se l’obiettivo principale è quello di ridurre i costi cedendo quei calciatori dagli elevati ingaggi, dall’altro c’è la volontà di strutturare il club con un apporto di capitale fresco.
Come racconta Gazzetta, uno dei piani presi in considerazione dalla dirigenza è appunto quello un aumento di capitale di circa 80 milioni entro la fine dell’anno, parte del quale sarà destinato a coprire i danni causati dalla decisione di patteggiare con una sottrazione di 10 punti, che ha impedito alla Juve l’accesso alla Champions League di quest’anno.
Come spiega il Bianconero, “questa ricapitalizzazione, da affiancare ad altre operazioni in uscita, aiuterebbe a proteggere le finanze del club e a ridurre la pressione sul mercato, consentendo trattative di cessione meno rigide dal punto di vista economico”.