Sulle questioni giudiziarie in cui è coinvolta la Juventus è intervenuto il ministro dell’economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti, che ha detto la sua a margine dell’evento “Vita da campioni” al Foro Italico.
Questo le sue parole riporte da Calcio & Finanza:
“Va ripensato tutto il sistema. Sulla giustizia sportiva avevamo avviato una prospettiva di riforma. Avevamo confidato che il sistema dello sport riuscisse ad autonormarsi ma è complicato”.
“E’ evidente che il sistema concepito negli anni ’60 non può più funzionare. La terzietà c’è sempre, anche qui non è possibile che gli organi di giustizia sportiva vengano nominati insieme a chi vince nelle federazioni”.
Entrando nello specifico del caso Juve, il ministro ha affermato: “La cosa più antipatica è che i tifosi oggi tifano per il giudice sportivo. Siamo a livelli paradossali. Ad esempio se la Juventus, e dico se, ha fatto un falso in bilancio, perché togliere i punti? Se ragionassi come l’agenzia delle entrate gli dovrei sequestrare lo stadio”.