Stile Juve

Calciopoli, Galliani shock: “Gli interrogatori di Borrelli erano simili a quelli di Stalin”

Adriano Galliani, attuale amministratore delegato del Monza di Berlusconi, è stato intervistato dal “Corriere della Sera”.

L’ex ad del Milan , si è soffermato anche sugli interrogatori nei suoi confronti nel periodo di “Calciopoli”. Questo il suo ricordo:

“Borrelli? Filò tutto liscio. Poi però la sua collaboratrice Maria José Falcicchia, futura vicequestore di Milano, mi inseguì: ‘Il dottor Borrelli vorrebbe fargli ancora una domanda’. Tornai indietro e gli feci notare che quella era la tattica di Lavrentij Berija, il ministro degli Interni di Stalin”.

Poi una serie di aneddoti e ricordi sul calcio e i suoi grandi protagonisti. A cominciare dall’Avvocato Agnelli.Ci convocò e ci fece mollare Baggio. A S.Moritz con il clan dell’Avvocato io e Berlusconi sembravamo Totò e Peppino”. Poi Ronaldo: “Faceva la scarpetta nel vassoio degli spaghetti al pomodoro. Ancelotti lo prendeva in giro: Fenomeno, almeno sai chi ti marca domani? E lui: io no, ma lui sa che deve marcare Ronaldo”.

Exit mobile version