Calciopoli, in un’anticipazione diffusa a “Radio Radio lo Sport” dal conduttore Sigfrido Ranucci, si sente Cellino parlare del suo periodo alla guida della Lega Calcio nel 2006, ruolo che assunse pro tempore al posto del dimissionario Adriano Galliani, nel periodo successivo all’addio di Moggi, Bettega e Giraudo.
“Cercavo di tenere la baracca in piedi, stava crollando. Iniziai a pulire tutte le schifezze che c’erano là dentro, non sapevo da dove iniziare. Eravamo 6-7 presidenti, sempre riuniti in Lega, a cercare di organizzare il campionato”.
“Avevo un contenitore con tutti i dossier: chi era iscritto con una fideiussione falsa, chi si scaricava come Irpef il trasporto…andammo nel piazzale giù di sotto, c’era un bidone di ferro: buttammo tutto dentro e lo facemmo bruciare con la trielina. La Finanza tornò e non trovò un c****. E io non c’ero neanche…”.
Noi abbiamo pagato mentre lo scempio era altrove. Direi che mandare #calciopoli in tendenza sia il minimo. Qualcuno oltre #report ne parlerà? pic.twitter.com/Ds82GRELT4
— 🤍Annamaria🖤 (@Anna_1897) April 15, 2023