L’inchiesta prisma (che vede coinvolta già la Juventus) si contorna di nuovi retroscena. La Procura di Torino avrebbe infatti messo gli occhi sugli affari dell’Atalanta, che potrebbe adesso rischiare grosso.
A riportarlo è “La Repubblica”, ci sarebbero delle side letters che attesterebbero 14,5 milioni di euro di debiti non messi a bilancio.
Il fondi non messi a bilancio riguarderebbero 4 trattative fatte con la Juve, ovvero quelle per Mattiello (4 milioni), Muratore (4 milioni), Caldara (3,5 milioni) e Romero (3 milioni).
Sula questione si è dilungata anche La Repubblica che parla di “una carta segreta per Mandragora” e spiega che, nell’ultima settimana i pm hanno ascoltato Rolando Mandragora, il padre in veste di agente del giocatore, e Stefano Campoccia, vice presidente dell’Udinese.
Questo il resoconto dell’operazione che ha insospettito e messo al lavoro i Pm: “Mandragora, oggi nella rosa della Fiorentina, viene ceduto dalla Juve all’Udinese nel 2018 per 20 milioni di euro, con una plusvalenza di oltre 13 milioni. Il contratto prevedeva una clausola facoltativa di «recompra» a 26 milioni da esercitare entro il 2020. Mandragora gioca due anni, con risultati poco brillanti, e nel giugno 2020 si infortuna al crociato. Tuttavia, la Juve lo ricompra a 10 milioni di euro (più 6 di bonus) per poi lasciarlo in prestito ai friulani. Secondo i pm, parallelamente al contratto depositato in Lega in cui si parlava di «facoltà » di riacquisto, la Juve avrebbe sottoscritto un secondo accordo segreto con «obbligo» di riacquisto. L’operazione — stando all’ipotesi investigativa — avrebbe permesso alla società bianconera di iscrivere nel bilancio 2019 la plusvalenza e di non iscrivere il debito di 26 milioni”.
Tracce di questo debito sarebbero state trovate in una mail del 10 luglio 2020 di Claudio Chiellini, capo dell’area prestiti della Juve. In questo documento, il dirigente bianconero elenca le cifre dovute a club e agenti e al fianco della voce Udinese scrive 26 milioni. Non solo Udinese, però. Perché altre side letter riguarderebbero debiti con l’Atalanta per 14,5 milioni di euro non messi a bilancio. Gli impegni d riacquisto non specificati nei contratti depositati in Lega sarebbero per Mattiello (4 milioni), Muratore (4 milioni), Caldara (3,5 milioni) e Romero (3 milioni).