L’ex attaccante dell’Inter, Alvaro Recoba è stato intervistato dal Quotidiano Sportivo.
Recoba ha ripercorso la sua esperienza in nerazzurro, partendo dai successi, e terminando con le lacrime per lo scudetto perso il 5 maggio allo stadio Olimpico che assegnò di fatto il tricolore alla Juventus.
Spiccano tuttavia le parole di Recoba sulla questione dei passaporti falsi che vide l’ex fantasista nerazzurro coinvolto in prima persona:
“Anche dagli avversari. Magari qualcuno mi prende in giro con la storia del passaporto perché, anche se eravamo 14 calciatori e 15 dirigenti di 7 Club, tutti si ricordano solo di me! Ma la gente ha capito che io ho sempre voluto divertire e divertirmi. L’Inter è un pezzo della mia vita e del mio cuore”.