Stile Juve

Chirico: “Malagò dovrebbe scongiurare il fondato sospetto che il parere del Comitato di garanzia del Coni possa essere inquinato da tifo e antipatie personali”

Non sono piaciute a Marcello Chirico le parole del Presidente del Coni Malagò in merito alla composizione delle singole sezioni del Collegio di Garanzia del CONI che, a sezioni unite, esaminerà prossimamente il ricorso della Juventus sulla recente sentenza CAF.

“Il Coni non c’entra nulla. Informatevi meglio”, le parole di Malagò. Ebbene, il giornalista di fede bianconera sostiene che quanto detto da Malagò, non sia vero: “qualcuno sta solo cercando di capire come sia possibile che dei membri di un Collegio del Coni si esprimano in quel modo becero sui propri profili social nei confronti di un club del quale saranno chiamati a rettificare o meno i 15 punti di penalità affibbiatogli in campionato”.

Secondo Chirico C’è il fondato sospetto che il loro parere finale potrebbe essere inquinato da tifo e antipatie personali, e il presidente del CONI dovrebbe essere il primo a volerlo scongiurare, anziché scaricare su altri la scelta di quei discutibili giudici. E non si capisce nemmeno bene su chi, perché neanche lui è stato in grado di spiegarlo, aumentando la disinformazione che rimprovera ad altri”.

Marcello Chirico però, dalle piccate parole di Malagò, una cosa l’ha capita: “che al presidente del Coni non gli importa granché di chi componga gli organi giudicanti del Coni. Chi “vuole strumentalizzare” si rivolga altrove e non secchi lui. Anche se l’articolo 12 bis dello Statuto CONI – a meno che non sia stato modificato negli ultimi anni – riporta che i membri del Collegio di Garanzia sono eletti da Consiglio Nazionale CONI su proposta della Giunta CONI”.

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