Si susseguono in queste ore i nuovi clamorosi rumors sullo scandalo delle plusvalenze fittizie, e sulla seconda indagine (la manovra stipendi) che riguarda la Juventus.
Secondo le ultime indiscrezioni, la prossima sentenza potrebbe stravolgere il campionato di Serie A e quello di Serie B.
Per la Juventus, già colpita dalla penalizzazione di 15 punti (il club tuttavia ha già annunciato il ricorso) la situazione potrebbe addirittura peggiorare con la seconda indagine, quella sulla manovra stipendi (nelle scritture private firmate dai giocatori nei primi mesi della pandemia, questi avrebbero rinunciato solo ad una mensilità e non a 4 come comunicato dai bianconeri attraverso un comunicato ufficiale).
I clamorosi dettagli sono stati rivelati dall’anti-juventino per eccellenza Paolo Ziliani, secondo il quale i bianconeri rischierebbero addirittura la Serie C:
“La Juventus ha commesso non un illecito amministrativo, ma un vero e proprio illecito sportivo, grave, reiterato e prolungato. Con una mole probatoria (intercettazioni, perquisizioni, confessioni) impressionante. È questo il succo delle motivazioni appena rese note”.
“Illecito sportivo intenzionale provato, confessato e protratto nel tempo. Per capirci: non c’è solo il pericolo, con i prossimi processi, della revoca del titolo 2019-20, ma anche della cancellazione di quelli vinti precedentemente come sarebbe giusto e come sostengo da tempo. La Juventus in serie B o in serie C determinerà la fuga da Torino dell’80% dei giocatori componenti la rosa di prima squadra. Fuga che lo stesso club incentiverà non potendo più permettersi di sostenere stipendi da 3-4-5 e più milioni”.
Ma non è tutto secondo il giornalista de Il Fatto Quotidiano: “Cosa succede adesso? A grandi linee questo. Avendo chiarito i giudici che la Juventus, per quanto attiene al processo-plusvalenze, ha commesso illecito sportivo alterando la regolarità dei campionati, anche il processo manovre-stipendi darà identico esito. E questa è la giusta fine del club di Agnelli che dal 2011 per 12 anni ha falsato e avvelenato il calcio italiano, ha vinto barando, ha spento la passione di milioni di persone. Era un cancro ed era sotto gli occhi di tutti. Ma l’hanno lasciato crescere. Osannato”.
A rischio anche gli scudetti: “se si altera il risultato sportivo crolla tutto: lo capisce anche un bambino. Ebbene, è stato appurato che nei modi più diversi la Juventus lo ha fatto per anni e anni. Bisogna cancellare i 9 scudetti vinti dal 2012 al 2020 e ripulire l’Albo d’Oro. Per concludere la domanda che ora ci si deve porre è: che valore hanno i 9 titoli vinti dalla Juventus in un contesto di tale illiceità? Chiunque abbia a cuore le sorti del calcio e dello sport sa che i 9 scudetti di Agnelli sono spazzatura. Cancellarli sarebbe il minimo”.
E sulle altre squadre Ziliani ha aggiunto: “Poichè sono gli stessi dirigenti juventini a parlare di “partnership decennali” con i club amici, per non dire di Paratici che dichiara di aver fatto mercato per loro “da sempre”, anche i titoli vinti negli anni antecedenti al 2020 potrebbero diventare sub judice”.
E ancora, ha raccontato Ziliani: “Paratici dice di aver fatto finte plusvalenze non per 3 anni, ma per 6 o 7, Cherubini parla di “partnership decennale” con Sassuolo e Atalanta, Paratici dice di fare “da sempre” il mercato per Genoa, Atalanta, Sassuolo. Ma una cosa è certa: tessere rapporti privilegiati e opachi con club che dovrebbero essere rivali configura l’illecito sportivo pieno; infatti i magistrati parlano di “competizioni falsate” non solo dai bilanci truccati ma anche dalle amicizie proibite in campo e fuori”.
Poi i dettagli sulle penalizzazioni: “giusto dirlo ora per evitare sorprese: cosa rischiano i club in “partnership” con la Juventus?
Atalanta: se arriva nei primi 6, punti in meno e 7° posto
Sassuolo, Udinese, Empoli: se arrivano tra il 7° e il 17° posto: Serie B
Sampdoria: se va in B, punti in meno nel 2023-24″.
Al termine del campionato, dunque, 5 squadre potrebbero trovarsi fuori dalla Serie A: Juventus, Sassuolo, Udinese, Empoli e Sampdoria (già in piena zona retrocessione). L’Atalanta, invece, fuori dalla zona Europa League. Le sanzioni devono essere ‘afflittive’ e portare un danno in classifica alle squadre