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Napoli-Cremonese, da Varriale a Marelli: “Ferreri Caputi ha arbitrato male”

La prestazione della Ferrieri Caputi nella gara di Coppa Italia tra il Napoli e la Cremonese è finita nell’occhio del ciclone. Ovviamente a conyetstare loperato dell’arbitro-donna sono gli addetti ai lavori di fede partenopea. Tra questi Enrico Varriale:


Dire che Ferrieri Caputi ha arbitrato male è il modo migliore per superare assurde distinzioni “professionali” tra donne e uomini. Oltre tutto il VAR Marini ( uomo) non l’ha certo aiutata, sia nell’episodio del mancato rigore su Gaetano sia su qualche mancata espulsione”.


Ecco il lungo post dell’esperto di Dazn:

A smorzare in po’ – ma non troppo – è stato l’ex arbitro Marelli che su Fb ha scritto: “Una serata storta è capitata, capita e capiterà a chiunque ha avuto, ha od avrà un fischietto ed un taccuino. Perciò nessun dramma: Ferrieri Caputi ha arbitrato molto male ieri sera (in particolare dall’inizio del secondo tempo in poi), come ci sono state prestazioni negative per colleghi molto più quotati di lei”, le prime parole di Marelli.

“E no, non è stata affatto sbagliata la designazione: è anzi un moto di coraggio affidare una gara degli ottavi di finale ad eliminazione diretta ad una giovane che deve accumulare esperienza”.

E poi ancora: “Arbitrare la squadra più verticale d’Italia non è facile per nessuno, a maggior ragione in una serata con un meteo terrificante, soprattutto nella seconda parte della serata”.

Secondo l’ex arbitro, la preparazione atletica non si discute: “al 120esimo minuto ha mostrato una mobilità notevole”.

Tutto sommato positivo nel primo tempo (a mio parere ci sta non concedere il rigore per un contatto sulla cui entità è legittimo discutere e considero interpretativo il pareggio del Napoli, in particolare sul contatto Carnesecchi/Simeone), molto meno dal secondo tempo in poi”.

Parecchi falli non fischiati ed altrettanti contatti regolare valutati in modo non corretto. Errori sparsi da entrambe le parti dovuti molto spesso da un punto di osservazione un po’ distante”.

“Nel secondo tempo ha invece accumulato una serie di errori di valutazione che hanno determinato una prestazione molto al di sotto delle attese. Col tempo affinerà il rapporto coi giocatori, sarà in grado di veicolare serenità in campo, avrà i mezzi per poter mantenere la correttezza sul terreno di gioco”.

In sintesi: una serata decisamente no per un arbitro che è in costruzione e che ha dimostrato, nel recente passato, di avere del potenziale. Fondamentale è che, di fronte a queste critiche, non le si dica “tutto bene, buona gara” perché questo sarebbe il modo peggiore per farle acquisire consapevolezza”.

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