Stile Juve

Juve, Pedullà punta il dito sul principale responsabile del disastro: “Ha fatto che resteranno nei secoli”

Nuovo editoriale per Sportitalia di Alfredo Pedullà in cui punta il dito sull’ex direttore sportivo della Juventus Paratici:

Paratici è stato illuminato e competitivo fino a quando ha agito da mediano di copertura con Marotta in cabina di regia. Ovviamente parliamo della sua esperienza alla Juve che ha lasciato qualche danno incalcolabile, da pagare purtroppo con gli interessi”.

Parole pesanti quelle dell’esperto di calciomercato: “Lasciamo perdere i parametri zero a ingaggi supersonici, ci riferiamo a Ramsey più che a Rabiot. Lasciamo perdere qualche scambio grottesco, Pjanic per Arthur sarà una delle operazioni più brutte della storia. Lasciamo perdere l’assortimento sulle fasce, con rinunce dolorose e senza senso come quella relativa a Cancelo. E se vogliamo, ma non vorremmo, lasciamo perdere la gestione (pessima) della vicenda Suarez”.

Il giornalista dopo aver citato alcune “gaffe” di Paratici alla Juve, calca la mano quando parla di Romero, “fresco Campione del Mondo con l’Argentina perché si tratta di un chiodo fisso. Riepilogando: la Juve lo prende dal Genoa senza farlo passare dalla prima squadra, già questo ha poco senso. L’Atalanta gli mette gli occhi addosso e Paratici decide di accordare un riscatto di circa 20 milioni”.

Poi Paratici “va al Tottenham e stabilisce che uno come Romero andrebbe regalato a Conte per circa 55 milioni, bonus compresi. Più o meno 35 milioni in più rispetto alla valutazione che aveva fatto, da direttore sportivo della Juve, per liberarlo verso l’Atalanta. Questi sono danni, tecnici, che resteranno nei secoli”.

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