Adrien Rabiot ha concesso una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport: Ecco alcuni stralci di quanto detto ai microfoni della Rosea.
“Mi definiscono un giocatore di equilibrio che è quello che fa il legame tra attacco e difesa, con una giusta posizione e riflessione tattica, per leggere e capire il gioco, adattarsi alle situazioni, con o senza palla, reagendo ai movimenti dei compagni”.
Poi il francese ammette: “Ho imparato molto anche con Sarri, ma queste stagioni con Allegri mi hanno permesso di migliorare tanto. Quest’anno per esempio studio molto i video con uno dei suoi vice, Paolo Bianco. È un lavoro che poi mi serve pure in nazionale”.
Lotta scudetto: “Vista la rosa, non ho mai avuto dubbi sulla possibilità di lottare per il titolo. L’inizio non è stato facile per gli infortuni. Non abbiamo mai giocato al completo, ma avevamo l’obiettivo di tornare sul podio prima del Mondiale, per sfidare a gennaio il Napoli che ha fatto un inizio di stagione incredibile. Ma pure loro perderanno qualche punto per strada”.
“Il ritorno di Chiesa e Pogba ci farà bene, come il contributo dei giovani come Fagioli, Miretti, Soulé e Iling Junior. Insieme possiamo puntare allo scudetto”.
Spiccano le parole di Rbiot sui giovini a cui suggerisce “di seguire con attenzione i consigli di Allegri che è un grande allenatore perché non si focalizza solo sugli obiettivi, sempre importanti alla Juve, ma è molto pedagogico con i giovani, insistendo in allenamento anche quando sbagliano. I risultati si vedono”.