Stile Juve

L’umiltà di Vlahovic: “Mi sono preso la Juve? No, un singolo non può mai venire fuori senza la squadra”

La Juventus batte l’Empoli 3-2 e incassa tre punti pesanti che le permettono di consolidare il suo 4° posto e di avvicinarsi sempre di più alle parti alte della classifica. Tre reti messe a segno da Moise Kean e da Dusan Vlahovic che realizza la sua prima doppietta in bianconero e con la sua grinta ha trascinato la Juve alla vittoria.

Un risultato che permette di respirare aria d’impresa, anche considerato il passo falso delle prime in classifica. Un sogno sul quale però Vlahovic non si sbilancia. “Andiamo avanti gara dopo gara, poi quello che accadrà accadrà. Se andiamo in campo compatti possiamo conquistare grandi risultati ha commentato ai microfoni di DAZN nel post partita.

“Mi sono preso la Juventus? Non è così, non mi sono preso la Juventus, perché un singolo non può mai venire fuori senza la squadra. Tutto il merito è della squadra ha chiarito Vlahovic, che ha poi aggiunto:

“Quello di oggi è un risultato molto importante perché veniamo da due pareggi e vincere oggi era veramente molto importante. Siamo molto felici ma ora dobbiamo già pensare alla prossima partita“.

L’attaccante ha poi rivelato: Non ero abituato a tutto questo. Come ha detto anche il mister, con la testa giusta, con calma, con determinazione e lavoro si può fare tutto. I miei compagni, il mister, tutti nella società mi stanno aiutando molto e io li ringrazio tantissimo”.

In chiusura un commento anche sulla Fiorentina, prossima avversaria di Coppa Italia. Un match che lo vedrà rivale della sua ex squadra, con i tifosi e la città che non gli hanno perdonato il suo addio per approdare in bianconero: “Non so cosa dire a riguardo, le sensazioni sono tante. Ringrazio la città e la squadra per tutto, ho vissuto anni bellissimi a Firenze. Cosa faremo? Andiamo lì e ci giochiamo la partita“.

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