Il giornalista di di fede bianconera nel suo editoriale per Tuttojuve, ha definito quella di Vlahovic una operazione da vecchia Juve.
“E un messaggio ai naviganti : pezzenti a chi? Senza liquidità a chi? Già: un po’ tutti ci siamo dimenticati che alle spalle della Juventus c’è una multinazionale (una delle prime dieci al mondo), con un azionista di maggioranza, che se mai dovesse girargli la mosca al naso, sarebbe in grado di trasformare il Real o il Barca”.
Il giornalista e scrittore prende atto che “a Milano, come a Roma, come a Napoli il rosicamento è alle stelle. Vlahovic non è Haaland ma potrebbe diventare una cosa simile. Il suo innesto cambia radicalmente le attese per il futuro prossimo venturo della Juventus. Insomma il quarto posto dovrebbe essere assicurato.
E ancora: “Vlahovic è un investimento. Prenderlo a gennaio è stato un gran colpo. A giugno probabilmente si sarebbe scatenata un’asta che difficilmente avrebbe visto la Juve primeggiare. Ora anche le mire in Champions di Madama, almeno relativamente alla gara con il Villareal, immagino cambieranno”.