Il Napoli, nonostante le assenze pesanti, tra le quali lo stesso tecnico Spalletti, esce dallo Stadium con il pareggio 1-1 in tasca, dopo il confronto con una Juventus che ha mostrato di non avere risolto i problemi che hanno caratterizzato la prima parte della stagione.
Il match, valido per la 20ª giornata di Serie A, è stato arbitrato dal direttore di gara Sozza, promosso dall’ex arbitro Massimo Chiesa, che ai microfoni di CalcioMercato ha commentato gli episodi dubbi emersi nel corso della gara.
Il voto di Chiesa per Sozza è 6,5. “Quest’arbitro continua a piacermi – ha commentato l’ex arbitro Chiesa -, fin dall’inizio del campionato l’ho indicato come uno dei migliori giovani e sta diventando sempre più bravo e affidabile. Ieri ha diretto bene un big match, ha gestito la gara con personalità“.
L’ex arbitro ha poi commentato l’episodio avvenuto al 43‘: Mertens, nel tentativo di deviare il pallone con la testa, finisce per colpirlo con l’avambraccio. Check velocissimo tra Sozza e il VAR Irrati, si continua con il calcio d’angolo. Ma al rallentatore il braccio largo, con cui Mertens stava tenendo a distanza Morata, è evidente.
“Il tocco di mano di Mertens in area secondo me era da calcio di rigore“ ha spiegato Chiesa -, “ma in quel caso è più un errore del Var Irrati: l’attaccante del Napoli allarga il braccio per occupare più volume e prende il pallone”.
Chiesa ha poi espresso il suo parere sul contrasto fra Di Lorenzo e de Ligt, per il quale il Napoli ha chiesto il rigore: “Contrasto regolare“.