Il giornalista del Corriere della Sera Mario Sconcerti nel suo editoriale ha commentato le gare
“La Juve ha classe, vorrebbe ragionare, poche volte ne ha avuto il tempo. È tornata in partita quando l’Atalanta si è ritirata a difesa di un risultato molto importante perché la mette in corsa per il campionato”.
“Non vinceva a Torino da 32 anni, era la conferma di un cambio d’epoca. È stata anche sfortunata la Juve, ha perso in gara Chiesa e McKennie, ha avuto buone occasioni, ma ha limiti che si confermano ogni giorno. E attaccanti non all’altezza”.
Il giornalista si sofferma poi su Paulo Dybala: “Mi dicono che accetterebbe presto anche un trasferimento di Dybala, che Allegri sembra giudicare pensatore lento, ma nessuno lo sta cercando. Non c’è dubbio che la crisi sia superiore a quel che la Juve merita”, ha scritto Sconcerti.
“Per questo la soluzione migliore, se possibile, sarebbe accettare la deriva, aspettare che il mondo ritrovasse da solo il suo equilibrio. E lì misurarlo per capire una volta per tutte da dove si deve ripartire”.