Nel corso di un’intervista al quotidiano il Mattino, l’ex presidente nerazzurro Massimo Moratti si è soffermato sulla prossima delicata sfida tra Inter e Napoli, assai rilevante ai fini della classifica.
“Inter-Napoli è già un bivio? Lo è. Ma solo per l’Inter. Come lo è stato il derby: non può permettersi di perdere. Il Napoli ora deve guardare al Milan come avversario di questo duello per il primo posto: sette punti di distacco non sono pochi anche se il campionato è ancora giovanissimo” ha commentato Moratti, che ha poi aggiunto un commento su Simone Inzaghi:
“È molto perbene, totalmente diverso come carattere da Conte. Poi mi piace come fa giocare bene l’Inter: ha il sostegno illimitato della società. Non ne ha bisogno al momento, ma non è una cosa di poco conto”.
Moratti ha poi parlato del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis: “Lo conosco da sempre. Ha preso il Napoli da zero ed è ripartito dalla serie C. Ha costruito le cose con pazienza, giorno dopo giorno, senza fare pazzie, mettendo la società nelle condizioni di essere sana in ogni momento. Ha meriti giganteschi per quello che ha costruito, per quello che è il Napoli adesso: ha fatto tutti i passi con oculatezza, pur essendo sempre brillante quando c’è da fare acquisti di calciatori. Ecco, lui per primo merita di vincere lo scudetto“.
L’ex presidente nerazzurro ha poi così commentato le polemiche arbitrali che stanno costantemente accompagnando le partite di campionato, così come avvenuto in passato: “Il clima è totalmente differente rispetto a Calciopoli. Ma il VAR non sta aiutando ad azzerare le proteste. È uno strumento nuovo, toglie delle polemiche ma poi ne fa nascere altre, forse perché proprio non se ne riesce a fare a meno. Però a me il VAR non convince: esclude l’emozione immediata di un gol. E questo nel calcio è un peccato”.
Moratti è poi tornato sull’ormai famoso contatto Iuliano-Ronaldo della stagione 1997/98. Se ci fosse stato il VAR? “Non sarebbe cambiato nulla. Neanche al VAR ci avrebbero mai dato quel rigore”.